I tuoi esami si avvicinano e ti stai chiedendo come fare per assicurarti che vadano il più possibile bene? L’arte di prepararsi al ripasso non è una scienza oscura. È facile da imparare come andare in bicicletta e oggi abbiamo l’app che fa per te per aiutarti a organizzare e pianificare il tuo ripasso!

Prima di ogni altra cosa, devi valutare la situazione. Prendi una penna, un foglio di carta e scrivi le date dei tuoi esami per vedere quanto tempo ti rimane prima del grande giorno. Poi chiediti quali sono le tue priorità, tenendo conto di tre criteri:

• La ponderazione dei diversi esami.
• il tuo livello.
• il tipo di materia.

Sebbene nessuna materia debba essere trascurata, puoi essere tattico concentrandoti prima su quelle che hanno un coefficiente elevato, che sono più difficili per te o che sono scienze “dure” come la matematica o la fisica.

Le scienze “dure” sono spesso quelle su cui lavorare per prime, perché si basano sulla totale obiettività del tuo esaminatore. Non interpretano nulla. D’altra parte, con le scienze “morbide”, come quelle umanistiche, ci si affida maggiormente alle ipotesi personali.

Utilizzando questi tre criteri per definire le tue priorità, assegna un numero di ore settimanali a ciascuna materia e scrivilo su una bozza. Ad esempio, potresti avere:

• 3 ore di matematica;
• 2 ore di francese;
• 1 ora di inglese.

Per rimanere attento ed energico, crea delle fasce orarie brevi (dimentica di dedicare 5 ore di fila a Biologia) e varia le materie nello stesso giorno. Il principio rimane lo stesso per tutta la settimana di ripasso. È sempre una buona idea alternare più corsi!

Ora che hai la base del tuo orario, cioè le materie e il loro numero di ore, puoi metterlo a punto riflettendo su diversi punti:

• Il tipo di attività: esercizi, lettura, creazione di flashcard, ecc.
• La scelta del luogo: la tua camera da letto, la biblioteca, un parco.
• Le pause: sono fondamentali per raggiungere i tuoi obiettivi e per schiarirti le idee.

Dopo aver pensato a tutto questo, puoi ripulire la tua bozza utilizzando la funzione “Calendario” di scribzee. Ci sono diverse opzioni a tua disposizione:

Direttamente da scribzee

Una volta entrato nella home page di scribzee, clicca su “Calendario”, quindi tocca lo schermo del tuo smartphone per creare manualmente la tua agenda. Una volta creata l’agenda, potresti ritrovarti con una mattina che assomiglia, ad esempio, a questa:

• 7am: colazione.
• 7.30: 30 minuti di meditazione per iniziare bene la giornata.
• Ore 8: ripasso del vocabolario inglese con le flashcard.
• Ore 9: ripasso della lezione di Storia, quiz di Scribzee e pausa di 10 minuti.
• Ore 11.00: Esercizi di matematica in giardino.
• Ore 13: pausa pranzo.

Su scribzee, per creare un nuovo evento, non devi far altro che toccare la schermata in cui non sono stati impostati compiti o selezionare un compito esistente per modificarlo. In breve, è semplice e intuitivo!

Da uno strumento esterno

Puoi importare elementi dal tuo calendario esterno (come quello di Google) seguendo i seguenti passaggi: Profilo > Preferenze account > Sincronizza calendario.

In alternativa, puoi scannerizzare gli eventi della tua agenda Oxford compatibile con scribzee in modo che appaiano su scribzee. Che tu preferisca gli strumenti organizzativi cartacei o quelli digitali, c’è un’opzione che fa per te!

Una volta creata la tua agenda, puoi utilizzare lo strumento “Promemoria” dell’app per impostare dei promemoria. Perché i promemoria sono essenziali? Perché favoriscono una revisione regolare…

• incoraggiano l’apprendimento a lungo termine,
• riducono lo stress,
• evitano di studiare all’ultimo minuto.

Secondo la curva di dimenticanza, un grafico ideato da Hermann Ebbinghaus nel XIX secolo, perdiamo più del 50% delle informazioni che ricordiamo dopo soli due giorni.

Per memorizzare bene una lezione, devi rileggerla regolarmente. Se gli esami si terranno tra qualche mese, la frequenza dei promemoria di scribzee potrebbe essere la seguente:

• un primo ripasso la sera della lezione,
• un secondo ripasso al D+1,
• un terzo ripasso al D+7,
• una quarta revisione a D+30,
• una quinta revisione al D+180.

Se segui le raccomandazioni di Ebbinghaus, potresti conservare l ‘80% del contenuto del tuo corso dopo sei mesi di revisione. Non male, vero?

Per andare fino in fondo, è fondamentale stabilire degli orari fissi per lo studio. Come dimostra la curva di dimenticanza, la regolarità favorisce l’efficienza ed evita la procrastinazione. L’idea è quella di avere obiettivi realistici e di essere disciplinati, adattandosi agli imprevisti.

Per monitorare i progressi delle tue revisioni, puoi utilizzare la funzione “Stato di avanzamento” di scribzee. Assegnando uno stato e un colore alle tue note di revisione, puoi valutare rapidamente il tuo livello di conoscenza:

• verde: sotto controllo.
• arancione: quasi completato.
• rosso: da rivedere.

Se ti accorgi di essere meno a tuo agio con il francese, puoi ridefinire le tue priorità e approfittare del tempo libero rimasto sulla tua agenda per concentrarti sulle schede segnate in rosso.

Per mantenere il ritmo, puoi anche applicare il metodo Leitner, un sistema che migliora il processo di apprendimento delle flashcard. L’algoritmo di Scribzee ti mostra più spesso le schede con cui hai meno dimestichezza rispetto a quelle che hai già imparato.

Come funziona?

• Avvia la modalità STUDIO di Scribzee,
• Le schede appaiono prima con le domande e le risposte a tergo,
• Se azzecchi la scheda, falla scorrere verso destra,
• se sbagli, falla scorrere verso sinistra.

Inoltre, puoi provare la modalità QUIZ dell’app per testare le tue conoscenze e variare i tuoi metodi di apprendimento. Il punteggio ottenuto alla fine di ogni quiz ti dirà cosa hai imparato e cosa devi ancora (ri)imparare.

Grazie a queste funzioni e a queste tecniche, dovresti essere in grado di pianificare e organizzare il tuo ripasso in modo efficace. Che si tratti del calendario o dei promemoria, ogni strumento ti aiuterà a mantenere un ritmo regolare. Quale modo migliore per prepararsi al D-day?